venerdì 9 marzo 2018


IL GIUSTIZIERE DELLA NOTTE




Ero molto curioso di vedere questo remake del capolavoro di Michael Winner, perché sulla carta mi sembrava un progetto assurdo, soprattutto per la regia di Eli Roth e anche per la presenza di Bruce Willis nel ruolo che fu di Charles Bronson.
Eli Roth, è un simpatico cazzone, un regista mestierante che ha realizzato buoni film come Cabin fever e Hostel, mescolando splatter, intuizioni narrative, a tantissimo humour che a volte stride fortemente con quello che vediamo (il bambino karateka di Cabin fever, non me lo so ancora spiegare).
Michael Winner invece è un regista durissimo, cattivo, ed estremo senza una parvenza di ironia e di buonismo generale.
La scena dello stupro in Death wish, è quanto di più cattivo, sia mai stato fatto vedere.
Pronti, attenti, via, e il film di Eli Roth, sembra prendersi quasi sul serio almeno per i primi trenta minuti, infatti il film sembra essere girato da un’altra persona, ma una sorta di thriller americano, che si può trasmettere tranquillamente in prima serata, senza il minimo problema di censura.
La famigerata scena dello stupro, viene risolta narrativamente con la classica rapina, dove uno dei banditi molesta con la pistola, la figlia minorenne, ma niente di più.
Dal trentacinquesimo minuto, parte la super “caciara” alla Eli Roth, il protagonista vedendo uno spot televisivo, decide che la sua vera vocazione è un’altra: la vendetta.
E quindi tutta la serie di scene alla Eli Roth: ovvero si inizia a vedere un pochino di sangue (in una scena siamo sullo splatter), c’è l’ironia con un Bruce Willis che si ricorda del film che lo rese celebre Trappola di cristallo e inizia a fare battute alla cazzo di cane, per arrivare all’epilogo finale .
Sostanzialmente è un filmetto usa e getta: manca tutto dello spessore dell’originale e l’interpretazione di Willis è altamente grottesca, impassibile di fronte alla morte della moglie, impassibile di fronte alla strage di delinquenti che provoca, sempre la solita espressione smorta.
La colonna sonora è funzionale alla pellicola, nota di merito per Back in black degli ac/dc.


https://www.youtube.com/watch?v=_fabnkxawSQ

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