lunedì 15 gennaio 2018





THE MIDNIGHT MAN





Film horror appena uscito, realizzato da Travis Zariwny, vanta la presenza alquanto strombazzata di Robert Englund (probabilmente pagato a minutaggio, perché si vede la bellezza di circa dieci minuti).
La trama ruota intorno a mille clichè del filone sovrannaturale-demoniaco, i ragazzi incauti, una maledizione proveniente dal passato, un dramma famigliare e tanti altri dettagli visti e rivisti.
Per la buona riuscita di un film, è fondamentale la messa in scena, per non finire nel calderone appunto delle mille cose che sono uscite, che sono già state viste e recepite da un pubblico spesso esigente e in cerca di nuove emozioni.
The midnight man è il primo film horror uscito nelle sale cinematografiche nel 2018, con una distribuzione abbastanza discutibile, ovvero solo negli uci cinema e in qualche isolato multisala, con una programmazione relegata solo al sabato e alla domenica, e solamente alle 22.30.
La durata è un oretta e mezza, piena zeppa di incongruenze narrative, salti temporali non giustificati da una regia piattissima e da numerosi dialoghi, scritti probabilmente a tempo perso, oppure sotto effetto di sostanze stupefacenti.
Si, perché the midnight man, mi ha fatto rivalutare filmacci come The bye bye man, insidious 3, incarnate e altra roba che al momento dell’uscita mi avevano fatto incazzare non poco.
L’inizio è anche abbastanza promettente, con un bel geyser di sangue ai danni un ragazzino troppo curioso, ma poi il film si sfilaccia in maniera evidente, con la presenza dell’essere con voce effettata altamente ridicolo (non per niente nei momenti di maggior tensione, rideva tutta la sala).
The midnight man, avrebbe potuto funzionare solo se non si fosse preso sul serio, avesse spinto l’acceleratore sulla violenza oppure sull’ironia, ad esempio anni fa vidi un film Asylum Hold your breath, con una trama delirante.
Una leggenda narra che passando vicino ad un cimitero, bisogna trattenere il respiro per non essere impossessati dall’anima di un feroce serial killer.
Nonostante questa sorta di trama, il film funzionava, ironia, violenza sparata a manetta, qualche nudo di procace ragazza e il gioco era fatto.
Midnight man, strappa tanti sorrisi, ma in maniera involontaria, e questa è una grande sconfitta per un film horror.

Le recitazioni a parte il buon Robert Englund che qua si limita a timbrare il cartellino sono in linea con la pellicola: parodistici…

https://www.youtube.com/watch?v=ogU-cwq6xIM

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