THE
AUDITION
Dopo il Segreto di
Caino, il regista Luca Guerini torna a collaborare con lo scrittore di Ancona Roberto
Ricci, con The Audition, un cortometraggio di poco più di dodici minuti.
La storia è molto
semplice, ma d’impatto, ovvero due giovani ragazzi vengono attirati con il
pretesto di partecipare ad un casting per un film, da un gruppo di pervertiti
dediti alla realizzazione di film snuff.
La prima cosa che balza
alla mente soprattutto per chi ha visionato il precedente cortometraggio di
Guerini, è la maturità raggiunta in poco tempo soprattutto a livello di regia.
Ci troviamo davanti ad
una regia ben equilibrata in tutte le parti del cortometraggio, pulita senza
errori e con una ripresa che vale l’intero corto, ovvero la ripresa dall’alto
del killer che durante la notte si allontana dalla scena dell’omicidio,
veramente bella.
I personaggi sono ben
caratterizzati, e le recitazioni sono buone, ognuno degli attori è ben calato
dentro la propria parte.
The Audition è un
cortometraggio molto audace, soprattutto dal punto di vista erotico, ovvero ci
sono diversi nudi frontali, mentre dal punto di vista della violenza è molto
contenuto, con omicidi ripresi fuori campo e senza nessun dettaglio di forte
impatto.
La colonna sonora, è
molto d’accompagnamento e rievoca certe atmosfere da film giallo anni ottanta.
L’unica cosa che non mi
ha convinto molto è il finale, dal mio punto di vista un pochino troppo
telefonato, ma per il resto The audition è un discreto lavoro.
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