martedì 26 dicembre 2017





BUNNY THE KILLER THING



Elaborando un suo cortometraggio del 2011 della durata di diciotto minuti, il regista finlandese Joonas Makkonen realizza il suo primo lungometraggio.
Bunny the killer thing è uno di quei film, che mi mette in pace col mondo, ovvero racchiude tutto quello che mi piace vedere in un film horror d’intrattenimento.
Avete presente quel cinema anni ottanta, come per esempio Bad taste e brain dead di Peter Jackson? Quei film talmente eccessivi e violenti, che però vi facevano sganasciare dalle risate? Ecco Bunny the killer thing rientra perfettamente in questa categoria.
La trama è quanto di più folle e insensato ci possa essere, ovvero un gruppo di ragazzi, decide di andare a trascorrere un weekend in una baita, giorni all’insegna del sesso sfrenato e dell’alcool.
Ad attenderli troveranno un coniglio gigantesco affamato di sesso, che cercherà di soddisfare le proprie voglie in ogni maniera possibile, arrivando anche allo stupro selvaggio.
Se già la trama poteva risultare una cosa fuori di testa, la messa in scena non è assolutamente da meno, quindi bando agli schizzinosi e potete trovare una sarabanda di cazzi giganteschi, di stupri anali a danni di procaci ragazze e ogni sorta di violenza che una mente normale non può sopportare.
Evirazioni, geyser di sangue, e tutta una serie di effetti splatter che manderanno in visibilio ogni appassionato del genere.

Film cult, senza ombra di dubbio, da vedere e rivedere.
In ogni caso, stiamo parlando di un film destinato ad un pubblico adulto.

https://www.youtube.com/watch?v=WsrqCpNqfvg&t=5s


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