venerdì 21 aprile 2017

BYE BYE MAN




La recensione, potrebbe intitolarsi Bye bye man e la fiera dei luoghi comuni realizzati da Stacy Title.

Purtroppo, non ci siamo proprio, una delle maggiori delusioni del 2017, mentre quella del 2016 rimane ouja2 , non tanto perché il film è brutto (il primo ouja era pure peggio, ma perché da Mike Flanagan il regista di Oculus, mi aspetto sempre il salto di qualità, che probabilmente non avverrà mai).
La trama è la solita di altri 150 film usciti dopo Scream di Wes Craven, tre ragazzi universitari si trasferiscono in una casa in affitto a buon mercato.
Dopo una seduta spiritica risvegliano un’entità diabolica, che gli procurerà degli incubi e farà vedere loro cose che altri non vedono.
Partiamo dalla caratterizzazione dei personaggi: principalmente abbiamo quattro personaggi.
Il ragazzo della porta accanto che indossa magliette musicali che denotano ottimi gusti (Dead Kennedys, Violent Femmes, Joy Division), sta con una bella ragazza bionda (viso angelico, discreto fisico), ed è gelosissimo del suo migliore amico di colore fisicato.
A questi coinquilini, si aggiunge un quarto personaggio, che seguendo il concetto di luoghi comuni, è quella strana, abbigliamento dark, piena di tatuaggi e che decide di fare una seduta spiritica.
Il film prosegue, per circa un’oretta e mezza tra sbadigli, dialoghi sul nulla (non pretendo Tarantino in questi film, ma un dialogo intelligente mettiamocelo dai..), apparizioni che sai già quando arriveranno e pure una bella trashata con l’occhiolino della poliziotta al ragazzo di colore, facendogli capire che l’entità ora è anche dentro di lei.
Ok, quindi per il momento è tutto pessimo, ma allora per soddisfare perlomeno il pubblico teen, ci sarà qualche bella scena splatter? Macchè, fondamentalmente non si vede una mazza, se non qualche schizzo di sangue, qualche corpo sanguinante.
Tutto quello che ti permette di rimanere in un contesto di film per tutti, senza ricorrere al divieto ai minori di anni quattordici.
Qualcosa funziona in questa roba? Si, la colonna sonora è fatta bene, funziona correttamente e ci sono almeno due scene che mi sono piaciute dal punto di vista registico.
Per il resto, buio pesto, compresa la caratterizzazione di questo nuovo “villain”.
Non venitemi a dire, che in questo contesto è già stato fatto tutto, perché anni fa il buon Derryckson con Sinister, riuscì a fare un ottimo film horror.
https://www.youtube.com/watch?v=mwLoCLcsDd8

                                                                                                          Federico Tadolini

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