lunedì 30 marzo 2015


                                                  INTERVISTA A TIZIANO CELLA



                                             

                   1.- spiegaci quando è nata la tua passione per il cinema
-Ho sempre amato i film fin da piccolissimo in particolare amavo la sala cinematografica che era molto diversa da adesso, si poteva vedere il film 3 volte di fila e anche di più con un solo biglietto, c’era gente che fumava, mangiava e giocava a carte, a volte non c’erano neanche posti sufficienti per contenere tutti gli spettatori. Era una visione del cinema molto più bella a mio parere, si socializzava con le altre persone e credimi uscivi dal cinema che il film lo conoscevi a memoria pur avendo mille distrazioni durante la fruizione. Ora la sala è molto noiosa, addirittura abbiamo regole da seguire su come vedere il film, poi ci si lamenta se al cinema non va più nessuno. Mi sembra ovvio che se devo stare seduto zitto e fermo allora il film me lo vedo a casa mia e faccio come mi pare e piace no? Comunque sia direi che la mia passione è nata quando ero un bambino.

2- Maledetta Cuba è la tua prima esperienza come regista che ricordi hai di questo progetto ?
-E’ un esperienza nata quasi per gioco, non avevo budget e si decise insieme ad altri amici di mettere qualche euro insieme per affittare un po’ di attrezzatura, ed ecco che nasce Damned Cuba. Un piccolo lavoro per me che ero alle prime armi senza esperienza. Mi son molto divertito!

3-  con imago vocis hai cambiato radicalmente i toni realizzando un cortometraggio thriller a tratti veramente inquietante , ci vuoi raccontare la genesi di questo lavoro?
-Quando sono arrivato a realizzare Imago vocis avevo fatto un training intensivo sui set cinematografici e televisivi in svariati ruoli anche i più umili, non mi interessava cosa facevo anche pulire i bagni andava bene purchè respirassi l’aria giusta e potessi osservare la realizzazione di un film. Ed ecco che poi ho deciso di realizzare un cortometraggio Thriller molto più complesso rispetto a Maledetta Cuba, fu un lavoro molto faticoso e soddisfacente che mi ha permesso di conoscere persone interessanti del panorama cinematografico che mi sono state utili per migliorare artisticamente.

4- Raccontaci temple mount e la sua realizzazione
-Lo reputo dal punto di vista tecnico il mio cortometraggio migliore, l’obbiettivo era fare un prodotto tecnicamente di qualità, ho usato una Red Epic ed una troupe d’eccezione, è stato il mio ultimo cortometraggio, da qui in poi decisi di dedicarmi solo a lungometraggi e di iniziare a recitare. Da li a un anno arriva infatti Doll Syndrome dove sono protagonista e successivamente Subject 0: Shattered Memories in cui sono regista e anche attore.

5- Sei stato l’attore protagonista in Doll syndrome di Domiziano Cristopharo , da regista ad attore principale com’è stato il passaggio ? parlaci del film .
-Non ho avuto difficoltà a farmi dirigere da Domiziano che è un regista fantastico, anche perché mi avevano già diretto in altri lavori precedenti quindi ero ben allenato. Certo Doll Syndrome è un film che mi ha dato tanto artisticamente, mi ha fatto proprio crescere artisticamente come attore ma anche come regista perché ammirare Domiziano realizzare il film mi ha fatto conoscere metodi che ignoravo e mi ha invogliato a realizzare Subject 0: Shattered Memories appunto come Regista e Attore.



6- Con subject 0 : shattered memories hai realizzato il tuo primo lungometraggio come regista . ci vuoi raccontare la realizzazione del film e le varie problematiche che hai incontrato ?
-La realizzazione è stata molto breve perché mi sono studiato tutto a tavolino prima di procedere con le riprese, la difficoltà è stata gestire tutta la troupe e cast si parla di almeno 50 persone, ho usato moltissimi attori e poi la scrittura è stata molto dura perché volevo creare una trama sobria e non banale, che non cadesse nel ridicolo ma fosse il più possibile vicino a situazioni reali. Considera che non solo gestivo le risorse umane ma anche me stesso come attore e gran parte della fase produttiva come esecutivo, è stato un lavoro molto stressante passavo dal battere il ciack allo scegliere le locations e gestire il budget ma alla fine il film è completato e ciò mi da molta soddisfazione, inoltre ho aumentato la mia esperienza infatti sto preprando un nuovo di genere Horror Fantasy che girerò quest’anno.

7- che vita avrà il film ? sarà distribuito nei cinema oppure direttamente in dvd ?
-L’ipotesi è la distribuzione Home Video, andare al cinema è difficile e molto costoso, ormai il futuro è l’ Home Entertainment ed il digital delivery, in diversi paesi invece è il presente. La sala morirà e verrà usata solo per promuovere un film, se poi pensiamo che in Italia abbiamo solo due sale IMAX 3d e a Dubai hanno i Cinema in 4d direi che la sua fine almeno nel nostro paese è vicina.

8- cosa ne pensi del tanto discusso panorama indipendente ?
-Con indipendente si pensa che i film siano fatti con pochi soldi e facciano pena. Beh in realtà i film indipendenti sono fatti con pochi soldi, ma non sempre fanno pena, anzi molti sono competitivi con film non indipendenti e ad alto budget, la cosa che non sopporto è quando un film esce come indipendente e poi il budget per realizzarlo è di 2 milioni di euro. Ecco questo rovina tutto, nel senso che si crea il caos, un film indipendente a basso budget viene deriso perché qualitativamente non all’altezza di un film indipendente ad alto budget, questo perché lo spettatore non sa quanti soldi sono stati spesi e crede che siano entrambi costati la stessa somma. Bisognerebbe creare una sotto classe per il cinema Indipendente del tipo “Indipendente Classe A e classe B”.

9-parlaci dei tuoi progetti futuri.
-Come dicevo grazie alla realizzazione di Subject 0: Shattered Memories ho aumentato nuovamente la mia esperienza e quindi entro la fine dell’anno girerò un nuovo film di genere Horror Fantasy di cui non posso dire altro perché in fase di stesura, ma posso dire che tutto il mondo Horror sarà rappresentato in questo film.
Federico Tadolini

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