THE
PROVIDENCE
Horror music
made in hell
1-
Coming you
2-
Tarot for the people train
3-
Interlude for the dead
4-
Take a look through the hills
5-
Never sleep again
6-
Tall man
7-
Everynight comes the blind
8-
Slasher
9-
We eat you at midnight
10-
Cursed
11-
Death bag
12-
Don’t go to town
13-
Rosemary
Esordio di Bloody hansen col suo
progetto The Providence .
Per chi non avesse letto la mia
recensione scritta un mesetto fa sul secondo disco The bloody horror picture
show pubblicato dalla black widow di Genova, che tipo di progetto è The
Providence?.
E’ una sorta di progetto che sulla
scia dei primissimi Death ss ma anche di altri gruppi meno conosciuti come
Runes order fonde il proprio amore per il cinema horror e per la musica.
Se nel secondo disco c’erano suoni
più disparati e un uso maggiore dato alla voce sempre “pulita” e mai usata con
eccessi growl, in questo primo album che consiste in tredici tracce viene data
più importanza alla strumentazione e ai samples estratti da film classici
horror ad altri più di nicchia come per esempio il bosco fuori di Gabriele
Albanesi.
C’è da dire che questi estratti
vengono “utilizzati” ad arte a seconda dei temi trattati nella canzone .
Già perché il disco lo possiamo
considerare come un concept album (l’horror nelle sue molteplici forme) ma i
temi sono i più disparati: lo zombie, il satanismo , la stregoneria.
Si capisce subito la bontà del
progetto che sarà più sviluppato e curato nel disco successivo ma anche in
questo caso parlerei sicuramente di un album che fa il suo lavoro: ovvero fa
divertire ogni horror fan che si rispetti .
La copertina è emblematica: uno
scorcio di un vecchio cimitero e spaziando con la mente ci possiamo immaginare
una scena con una bella fanciulla poco vestita in fuga da qualche zombi putrido
che tenta di mangiarsela.
Un immagine che può far venire in
mente le classiche copertine di Oltretomba il celebre fumetto horror.
La canzone che spicca sulle altre è
slasher con un intro con la classica motosega a fare da apripista per il
massacro.
Quindi consigliatissimo agli amanti
del buon vecchio cinema horror e ovviamente anche agli appassionati di un certo
tipo di musica sicuramente non commerciale ma meritevole di essere valorizzata.
Alcune
canzoni andranno a far parte di un cortometraggio che uscirà quest’estate in dvd.
Non conosco il progetto, ma la Black Widow in passato ha pubblicato sempre cose interessanti.
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